
Dipendenze
Quando parliamo di “dipendenze patologiche” utilizziamo una definizione plurale poiché esistono diverse sfumature diagnostiche, nonché differenti tipologie di oggetto d’abuso all’interno della categoria. Distinguiamo inoltre tra uso, abuso di sostanze stupefacenti, oggetti e attività illegali e non, e “personalità dipendente”.
L’uso una tantum o sporadico di sostanze stupefacenti o di altre sostanze, comportamenti e oggetti non è necessariamente sintomo di personalità dipendente e di dipendenza patologica.
L’abuso è sintomo di un disturbo psichico, poiché nella personalità dipendente, al di là della tipologia di oggetto, un comportamento di uso tende a reiterarsi in modo irrefrenabile, trasformando il desiderio dell’oggetto in un “dover agire” morboso e irrinunciabile.
Dipendenza in base all’oggetto:
- dipendenza affettiva
- dipendenza sessuale (ninfomania e satirismo)
- dipendenza da sostanze: alcol, oppiacei, cannabinoidi, anfetamine, cocaina, ecstasy, tabacco
- dipendenza da tecnologie: videogames, computer, smartphone
- dipendenza dagli acquisti
- dipendenza da gioco d’azzardo patologico.
Differenziando la dipendenza in base all’oggetto, ci ritroviamo a fare i conti con un campo molto vasto di “sostanze”. Non sono più soltanto le droghe e l’alcol a diventare oggetto di abuso reiterato ma anche le tecnologie digitali e il gioco d’azzardo. La dipendenza affettiva è presente alla base di tutte le differenziazioni in base all’uso e abuso.
A livello terapeutico, la presa in carico psicologica e psicoterapeutica è fondamentale per accompagnare verso un iter di cura specifico e completo le persone che soffrono di un problema legato alla dipendenza, problema che nasconde spesso l’esistenza di disturbi della personalità o affettivi. Si consiglia pertanto di seguire un iter psicologico e psicoterapeutico che preveda sia colloqui individuali, sia gruppi terapeutici specifici.
Nel caso di una dipendenza da oppiacei, soprattutto, è consigliabile procedere in tandem con i servizi che si occupano di dipendenze patologiche per tracciare un percorso terapeutico che preveda la somministrazione di sostanze sostitutive e, nei casi più gravi di tossicodipendenza, l’accompagnamento all’inserimento in strutture terapeutiche convenzionate o private.
Vuoi affrontare una di queste dipendenze? Contatta il CPP – Centro di Psicologia e Psicoterapia di Torino